Delia sp. su Spinacio, Spinacino e altre baby leaf, un pericolo in fase di germinazione, da conoscere e riconoscere

Larva di Delia su piantina di Spinacio

Delia sp. su Spinacio, Spinacino e altre baby leaf, un pericolo in fase di germinazione, da conoscere e riconoscere

Crollo delle piantine causato dalle larve di Delia

La germinazione è una fase particolarmente delicata per le Baby leaf, quando sono maggiormente sensibili agli attacchi delle larve di Delia sp., dei ditteri brachiceri simili alle comuni mosche, ma di dimensioni inferiori.

Infestazioni precoci possono portare ad un vero e proprio crollo delle piantine, similmente a quanto avviene per a seguito dell’azione del Pythium. Tuttavia è sufficiente scavare e sezionare il colletto delle piantine per trovare al loro interno questa larva bianca o giallastra, lunga 5-6 mm, molto vivace. Le specie che si possono rinvenire con maggiore probabilità su Spinacino e brassicacee sono D. platura e D. radicum.

Questa mosca di piccole dimensioni normalmente si riproduce in primavera, quando gli adulti emergono dal suolo e nel giro di pochi giorni ovidepongono. Tuttavia nelle coltivazioni in serra, dove le temperature sono maggiori, è frequente che possa causare danni anche a dicembre e febbraio. I periodi di maggiore pressione restano marzo-aprile e ottobre.

Gli attacchi di Delia possono essere devastanti, fino a pregiudicare il raccolto, per una serie di motivi:

  • le ovideposizioni hanno inizio già 2-3 giorni dopo che l’adulto è emerso dal terreno
  • ogni femmina depone fino a 270 uova
  • la ovideposizione avviene sui semi in germinazione o sui detriti in decomposizione
  • la schiusa avviene dopo soli 2-4 giorni!!!
  • le larve appena nate si dirigono verso le plantule penetrando l’ipocotile

Le colture maggiormente interessate sono Spinacio e Brassicacee

Attacco di Delia sp. su brassicacee baby leaf (Tatsoi)

La Delia sp è molto polifaga, attacca tra le ortive leguminose, cucurbitacee, brassicacee e molte altre specie. Per quanto riguarda le Baby leaf le colture interessate sono principalmente Spinacio e Spinacino, e le brassicacee, tra le quali predilige quelle a fusto più carnoso, come Green Kale, Tatsoi e Pak Choi, mentre normalmente non si osservano danni su altre crucifere come Rucola e Mizuna, che evidentemente risultano meno attrattive.

La lotta a questo dittero risulta difficile, ed è fondamentale fare una buona prevenzione

  • Come sempre la pratica della solarizzazione è utile, anche se non ci mette al riparo da infestazioni in fase di germinazione
  • adeguata lavorazione del terreno, capace di distruggere larve o pupari già presenti prima della semina.
  • rotazioni colturali: la delia causa danni maggiormente a Spinacio, Green kale, Tatsoi e Pak Choi, ne va evitata la risemina sui propri residui, ed è sconsigliato il loro avvicendarsi.
  • La corretta gestione dei residui colturali è di grande aiuto. I resti della coltura a fine ciclo vanno trinciati ed asportati, oppure disseccati con il pirodiserbo.
  • L’ultimo aspetto è quello dei trattamenti, che pure sono necessari nei periodi in cui gli adulti ovidepongono.

Per approfondimenti vedi anche: Le avversità degli ortaggi da foglia per la quarta gamma – L. Sannino, B. Espinosa et al. Inteli comunicazone srl ISBN: 9788894156119

Il crollo delle piantine nella fase cotiledonare può far pensare ad un attacco di Pythium, basta scavare e sezionare l’ipocotile per scoprire le larve, i fusticini svuotati o i pupari. Si tratta di attacchi di Delia sp.su Spinacio